Scienze

LO SBARCO SULLA LUNA
Neil Alden Armstrong nato a Wapakoneta il 5 agosto 1930 e morto a Cincinnati il 25 agosto 2012. E’ stato un astronauta e aviatore statunitense, primo uomo a posare piede sulla Luna alle 02:56:15 UTC del 21 luglio 1969
LA MISSIONE
Armstrong, Aldrin e Collins il 16 luglio 1969 partirono da Cape Canaveral con l'Apollo 11.
L'Apollo 11 era il primo tentativo di allunaggio completo, infatti era stato preceduto tra il dicembre 1968 e il luglio 1969, dalle missioni Apollo 8, 9 e 10 che servirono per arrivare nell'orbita della luna e testare le strumentazioni. Tutte le precedenti missioni furono prive di equipaggio, eccetto il primo tentativo, nel 1967 dove morirono tutti gli astronauti.
LA LUNAÂ
unico satellite naturale della Terra
impatto gigante, secondo la quale il nostro satellite si sarebbe creato in seguito all’apocalittico scontro tra un corpo celeste all’incirca della grandezza di Marte chiamato Theia e la Terra primordiale. Insieme all’enorme quantità  di energia rilasciata dall’impatto, l’urto avrebbe fuso e vaporizzato sia Theia sia parte del mantello terrestre, proiettando in orbita un corposo anello di detriti rocciosi e vaporizzati che in gran parte si sarebbero ricompattati con il tempo formando la Luna.Tra le prove più convincenti dell’origine della Luna per impatto gigante vi è la natura delle sue rocce, raccolte durante diverse missioni spaziali, sorprendentemente simili a quelle terrestri di origine vulcanica.Â
la forza di gravità della Luna è pari a circa un sesto di quella terrestre
 la Luna non ha atmosfera poiché la debole attrazione gravitazionale non è in grado di trattenere le molecole di gas. Una delle conseguenze è che si verifica un passaggio istantaneo tra la parte illuminata dal Sole e quella oscura. Tra le due parti si registra anche una forte differenza di temperatura: fino a –150°C in quella in ombra, fino a +100°C in quella illuminata.Â
come tutti i satelliti e i pianeti, la Luna non emette luce propria, ma riflette quella del Sole che la illumina.
un moto di rotazione intorno al proprio asseÂ
un moto di rivoluzione intorno alla Terra entrambi i moti avvengono in senso antiorario, cioè da ovest verso est.
nel suo moto di rivoluzione la Luna descrive un’orbita ellittica in cui la Terra occupa uno dei due fuochi. Â
 possiamo distinguere terre e mari.
le terre presentano molte formazioni quali rilievi, corrugamenti, solchi e molti crateri formati dall’impatto con i meteoriti.
i mari sono vaste zone pianeggianti su cui si distinguono pochi crateri.
le eclissi possono essere di sole o di luna: la differenza principale è che durante l’eclissi lunare la Terra si interpone tra il Sole e la Luna impedendo ai raggi solari di sfiorarla mentre nell'eclissi solare è la Luna che si posizione tra il Sole e la Terra.Â
le maree sono dovute dall’attrazione che la Luna e il Sole esercitano sulla Terra, ad intervalli di circa 6 ore. Le maree possono essere alte o basse.Â






